La Regione Puglia ha attivato un programma di agevolazioni denominato “Mini PIA Turismo” per sostenere le imprese del settore turistico.
L’obiettivo della misura è sostenere gli investimenti nel settore turistico-culturale delle micro, piccole, medie e grandi imprese in Puglia.
Gli investimenti, compresi tra 30 mila e 5 milioni di euro, potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto variabile fino al 60% dei costi ammissibili.
Il pacchetto integrato deve riguardare investimenti produttivi riguardanti:
- Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico alberghiere ed extralberghiere con numero di camere superiore a 5 e interventi di eliminazione di barriere architettoniche;
- Realizzazione di strutture turistico alberghiere ed extralberghiere con numero di camere non inferiore a 5 attraverso lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, restauro e risanamento conservativo di:
– immobili che presentano interesse artistico e storico-architettonico
– immobili abbandonati da almeno tre anni ed ubicati in zona “A” – centro storico – da destinarsi interamente ad attività ricettiva. Tali immobili devono essere collocati in un complesso immobiliare unitario e lo stato di abbandono deve essere asseverato da tecnico abilitato
- manutenzione straordinaria e/o consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni, casine d’epoca e casali al fine della trasformazione dell’immobile in strutture turistico alberghiere ed in strutture extralberghiere;
- Nuove attività turistico-alberghiere non ultimate legittimamente iniziate, destinate ad attività ricettive;
- Recupero e riqualificazione di edifici abbandonati e/o che necessitano di opere di manutenzione straordinaria, di risanamento conservativo e restauro e ristrutturazione edilizia;
- la realizzazione o l’ammodernamento degli stabilimenti balneari, ivi compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai parcheggi ed ai punti di ormeggio;
- la realizzazione, l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione di campeggi (comprese le miniaree di sosta e i campeggi nella forma del ‘glamping’) ed approdi turistici;
- gli interventi volti al miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive;
- parchi tematici intesi quali strutture concepite intorno a temi ispirati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alla storia, al cinema, all’ambiente e alla società, alle scienze, alla fauna ed alla flora.
Gli investimenti produttivi:
- devono essere integrati con progetti di innovazione o progetti formativi;
- possono essere integrati con programmi di tutela ambientale
Per le PMI, il progetto potrà comprendere anche consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e partecipazione a fiere.
Le domande sono disponibili dal 22 maggio 2024 e saranno possibili fino a esaurimento fondi.