Simest: 200 milioni per investimenti in Africa

Progetto Impresa vi informa che a partire da oggi 25 Luglio, le imprese italiane interessate a espandersi o consolidare la propria presenza nel mercato africano possono presentare le domande a Simest per ottenere finanziamenti e contributi a fondo perduto. Questo programma, parte del pacchetto di interventi previsti dal “Decreto Infrastrutture”, offre una significativa opportunità di crescita per le aziende italiane.

Finanziamenti Disponibili

Le grandi imprese possono richiedere fino a 5 milioni di euro di finanziamento, mentre le piccole e medie imprese (PMI) possono accedere fino a 2,5 milioni di euro. Inoltre, è previsto un contributo a fondo perduto che può raggiungere il 10% o il 20% dell’investimento, a seconda dell’ubicazione dell’impresa. Questo aiuto è concesso in regime «de minimis», il che significa che le imprese devono avere spazio a disposizione nel plafond generalmente fissato a 300.000 euro per un periodo di tre anni.

Il bando principale riguarda il potenziamento dei mercati africani, come specificato nella circolare Simest 1/394/2024. È un’opportunità cruciale per le imprese italiane che cercano di rafforzare la propria presenza in un mercato in crescita.

Requisiti di Accesso

Per partecipare, le imprese devono soddisfare uno dei seguenti criteri:

• Essere stabilmente presenti, esportare o approvvigionarsi nel continente africano.
• Essere fornitori stabili di imprese italiane che soddisfano i requisiti di cui sopra.

Inoltre, le imprese devono avere un fatturato export pari ad almeno il 5% del totale, come risulta dall’ultimo bilancio. Possono anche dimostrare di essere stabilmente presenti in almeno un Paese africano, ad esempio, attraverso una sede commerciale o produttiva attiva da almeno sei mesi. In alternativa, l’impresa deve fornire evidenza della costituzione e operatività della stessa sede entro la data della prima erogazione.

In assenza di una presenza fisica, le imprese possono partecipare se realizzano esportazioni o importazioni significative con Paesi africani, o se hanno almeno il 10% del fatturato totale derivante da operazioni di fornitura con imprese italiane che soddisfano i requisiti richiesti.

Misura del Finanziamento

L’importo minimo richiedibile è di 10.000 euro. Per le micro-imprese, l’importo massimo è 500.000 euro; per le PMI, è di 2,5 milioni di euro; e per le grandi imprese, fino a 5 milioni di euro. Il tasso di interesse agevolato è fisso per tutta la durata del finanziamento e può essere scelto dall’impresa richiedente tra il 10%, 50% e 80% del tasso di riferimento.

Il finanziamento ha una durata di sei anni, comprendente un periodo di preammortamento di due anni e un periodo di rimborso di quattro anni.

Queste iniziative offrono alle imprese italiane un sostegno cruciale per espandere le proprie attività in Africa, un mercato ricco di opportunità.

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