Progetto Impresa ti inforna che da oggi, 7 Agosto, è attiva la piattaforma telematica per accedere ai crediti d’imposta previsti dal programma Transizione 5.0. Gestita dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), questa piattaforma rappresenta un passo cruciale per il sostegno alle imprese che investono in tecnologie avanzate e sostenibili.
Il Decreto Attuativo
Il decreto attuativo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 2024, stabilisce le regole per l’accesso ai benefici fiscali. Il decreto è stato emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e sentito il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Obiettivi e Intensità dell’Agevolazione
Il programma mira a promuovere progetti di innovazione tecnologica che garantiscano un risparmio energetico minimo del 3% nei consumi della struttura produttiva o del 5% nei processi interessati dall’investimento. Il tetto di spesa complessivo è fissato a circa 6,3 miliardi di euro, con i benefici applicabili retroattivamente ai progetti avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025.
Aliquote di Incentivazione
Le aliquote dei crediti d’imposta sono suddivise in tre fasce:
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Prima Fascia: Risparmio energetico minimo del 3% nella struttura produttiva o del 5% nei processi.
- 35% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
- 15% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro.
- 5% per investimenti da 10 a 50 milioni di euro.
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Seconda Fascia: Risparmio energetico superiore al 6% nella struttura produttiva o al 10% nei processi.
- 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
- 20% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro.
- 10% per investimenti da 10 a 50 milioni di euro.
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Terza Fascia: Risparmio energetico superiore al 10% nella struttura produttiva o al 15% nei processi.
- 45% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
- 25% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro.
- 15% per investimenti da 10 a 50 milioni di euro.
Spese Agevolabili
Le spese ammissibili includono beni strumentali materiali e immateriali già agevolati dal piano Transizione 4.0, investimenti in impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e formazione su tecnologie per la transizione digitale ed energetica, con un limite del 10% degli investimenti in beni strumentali e impianti energetici, fino a un massimo di 300.000 euro.
Cumulo con Altri Incentivi
Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni finanziate con risorse nazionali che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto. Tuttavia, il cumulo è escluso con agevolazioni finanziate dai fondi europei, come i Por regionali, anche se è in corso un dialogo tra le strutture tecniche ministeriali e la Commissione UE per trovare un compromesso. Inoltre, il credito d’imposta non è cumulabile con i crediti del piano 4.0 e con quelli della ZES unica del Mezzogiorno.
Procedura di Accesso
Per accedere ai crediti d’imposta, le imprese devono seguire una procedura precisa:
- Comunicazione Preventiva: Inviare una comunicazione con le informazioni sul progetto e l’importo del credito d’imposta potenzialmente spettante, corredata da una certificazione ex ante sugli obiettivi di risparmio energetico.
- Verifica e Prenotazione: Il GSE verifica le informazioni e comunica entro cinque giorni l’importo del credito d’imposta prenotato.
- Comunicazione Intermedia: Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione del credito prenotato, l’impresa deve attestare che tramite acconto è stato speso almeno il 20% dell’investimento.
- Comunicazione Finale: Una volta completato l’investimento, l’impresa deve trasmettere una comunicazione finale corredata delle certificazioni richieste, inclusa una perizia asseverata sui risultati raggiunti e una certificazione contabile.